Scopo del progetto: Come elemento facilitatore il cane può essere opportunamente impiegato per favorire l’inserimento dei bambini nel nuovo ambiente.
L’ambito scolastico è comunque nuovo , pieno di sollecitazioni e stimoli che vanno innanzitutto accettati e che quindi comportano un periodo di ambientamento , in cui il cane, “portatore sano di felicità” (se opportunamente impiegato) può facilitare l’aggancio positivo alla nuova situazione in cui il bambino si trova a sperimentare nuove esperienze (come appunto quello dell’asilo nido).
Il cane introduce situazioni giocose e non richiestive di capacità o prestazioni specifiche, quindi può predisporre positivamente il bambino all’adattamento alla nuova situazione.
Attraverso il lavoro con l’animale si favorisce lo sviluppo delle capacità cognitive: infatti in presenza del cane è possibile osservare nei bambini l’attivazione di un forte interesse motivazionale che possiamo sfruttare nell’accompagnarli al raggiungimento delle tappe evolutive.
Obiettivi del progetto specifico: incremento delle capacità di concentrazione, facilitazione al dialogo e alla socializzazione (capacità di integrazione degli elementi della diversità), arricchimento del patrimonio lessicale, facilitazione di un adeguato sviluppo psicomotorio, aumento della sensibilizzazione e la responsabilizzazione nei confronti di altri esseri viventi, sviluppo di una adeguata interazione bambino-animale, osservazione delle differenze quali dimensioni, forme e colori, stimolazione delle capacità sensoriali e motorie, incentivo alla partecipazione attiva ad attività di gruppo, incremento delle capacità di ascolto e di attenzione.
Metodologia di intervento: Per osservare meglio il comportamento è stato scelto di dividere i bambini in due gruppi: al primo appartengono i bambini dagli 1 a 2 anni, al secondo quelli dai 2 ai 3 anni.
Gli incontri sono stati bimensili , i bambini sono stati suddivisi in piccoli gruppi di due al massimo tre , ogni gruppo lavorava per circa 15 min. ciascuno. I cani erano tre per gruppo e lavoravano contemporaneamente.
Il lavoro è stato effettuato dagli operatori di pet therapy psicomotoria in compresenza delle educatrici dell’asilo e della Psicologa.
Risultati del progetto: in entrambi i gruppi si sono osservati miglioramenti nella partecipazione attiva e delle competenze relazionali, comunicativo-linguistiche e cognitive sia tra bambini, sia con gli operatori, sia con i cani, facilitando l’inserimento all’asilo dei nuovi bambini e delle capacità di socializzazione di quelli già inseriti.